L’importanza del tagliando
A differenza della revisione, il tagliando dei veicoli non è obbligatorio e, per risparmiare, molti lo sottovalutano. Al contrario, è assolutamente consigliabile farlo periodicamente e soprattutto in previsione di viaggi impegnativi.
La periodicità può variare secondo l’anno di immatricolazione, il modello e tipo del veicolo (in particolare se tradizionale, ibrido o elettrico) e il chilometraggio percorso: mediamente, per le automobili a benzina, gasolio o gas, andrebbe effettuato ogni 20.000 km. Gli interventi vanno effettuati presso officine o strutture autorizzate e specializzate: oltre al cambio dell’olio (essenziale per il buon funzionamento di tutti i componenti collegati e per il quale viene rilasciato solitamente un adesivo con la data e il chilometraggio riscontrato), il tagliando comporta generalmente un nuovo filtro dell’olio e dell’aria, il controllo e l’eventuale cambio delle pastiglie freno, candele, cinghia di trasmissione, tensione della batteria, stato del radiatore. Ma anche l’efficienza delle luci interne ed esterne, il rabbocco del liquido lavavetri e del climatizzatore, la pressione degli pneumatici, l’impianto di scarico e altri eventuali particolari dettati dai diversi modelli delle vetture. Una spesa solitamente ragionevole, che può ovviare a costi ben più pesanti dovuti a rotture o a malaugurati incidenti!